COPPA ITALIA PRIMAVERA 2022-23
La prima fase - La seconda fase - La finale - L'albo d'oro

FINALE

Martedì 25 aprile 2023 | Fiorentina-Roma 1-2 dts (0-0) | Stadio Arechi, Salerno

FIORENTINA (3-5-2) Martinelli; Comuzzo, Krastev (9’sts Biagetti), Lucchesi (12’st Presta); Kayode, Harder (5’pts Capasso), Amatucci, Favasuli (37’st Vigiani); Berti (12’sts Nardi), Distefano; Toci (5’pts Sene). A disp. Tognetti, Dolfi, Elia, Romani, Chiesa, Ievoli, Gentile, Spaggiari. All. Aquilani
ROMA (4-3-1-2) Baldi; Keramitsis, Faticanti, Chesti; Missori (46’st Louakima), Pisilli, D’Alessio F. (46’st Pellegrini), Cherubini; Cassano (13’sts Vetkal), Pagano; Padula (23’st Misitano, 13’sts Majchrzak). A disp. Razumejevs, Del Bello, Foubert-Jacquemin, Ivkovic, Silva, Ruggiero, Falasca, Bolzan, Golic, Mlakar. All. Guidi
ARBITRO Collu G. di Cagliari (Trischitta-Pragliola; Cherchi)
MARCATORI 2’pts Misitano (R), 7’pts Krastev (R); 10’sts Keramitsis (R)
NOTE espulso Comuzzo (F) per doppia ammonizione al 30’st, Martinelli (F) e Cherubini (R) dopo il fischio finale. Ammoniti Comuzzo, Padula, Lucchesi, Cherubini, l’allenatore della Fiorentina Aquilani, Pellegrini, Krastev, Chesti, Nardi, e dalla panchina Razumejev, Del Bello e Dolfi



All’Arechi di Salerno, a tre minuti dai calci di rigore, un colpo di testa del difensore greco Keramitsis – autore già dell'1-0 in semifinale contro l’Inter – regala alla Roma di Federico Guidi (ex di turno) la Coppa Italia Primavera 2022-23, interrompendo la serie positiva della Fiorentina, che aveva vinto le ultime quattro edizioni (la prima con Emiliano Bigica, che aveva anche qualificato la squadra viola per la finale 2019-20, poi giocata all’inizio della stagione successiva, la prima con in panchina Alberto Aquilani). Viola in formazione tipo – manca solo lo squalificato Vitolo, romano ex Urbetevere, che però non è titolare fisso – la Roma non ha i lungodegenti Oliveras e Joao Costa, mentre Tahirovic e Volpato, che Mourinho, dopo mesi in prima squadra, aveva messo a disposizione per la semifinale, restano con i grandi. Baldi preferito a Dal Bello tra i pali, Padula a Majchrzak al centro dell’attacco, Cherubini – che aveva iniziato la stagione da attaccante – a Falasca sulla fascia sinistra del centrocampo. Capitan Faticanti confermato come centrale di difesa, nello stesso 3-4-2-1 adottato dai viola, che schierano nella linea difensiva il jolly Krastev.

Avvio lento, ma la prima occasione, dopo 10’, è molto nitida, con la Fiorentina che butta via il vantaggio: ottimo spunto sulla sinistra di Distefano, cross che spiove sul secondo palo, Kayode di testa, solo sul secondo palo, manda fuori da due metri. Baldi esce a vuoto su un calcio d’angolo, poi una punizione di Amatucci trova la testa di Lucchesi, che colpisce la parte alta della traversa, due minuti dopo ancora Distefano si libera sulla sinistra e va al cross, Chesti rinvia a fatica, palla in angolo, con rimpallo su Keramitsis. Ci sono solo i viola in campo, in questa fase: al 22’ Favasuli va al cross, deviato in angolo, 5’ dopo apertura di Harder per Kayode, che mette in mezzo per Distefano, che sbaglia il primo pallone della sua ottima partita, mancando la porta in completa solitudine. Alla mezz’ora il primo timido tentativo della Roma di affacciarsi nella metà campo avversaria: cross di Pisilli, deviato in angolo. Dura poco: riparte subito la Viola, un sinistro di Amatucci viene deviato in angolo, Baldi allontana, ennesimo tiro dalla biandierina, sugli sviluppi ci prova Lucchesi di testa, blocca il portiere giallorosso. Padula è bravo a girarsi in area, ma la sua conclusione viene rimpallata, e Martinelli la blocca senza problemi, Kayode parte in contropiede sulla destra, mettendo in mezzo un cross pericoloso, poi nuovo rovesciamento di fronte, Cherubini in buona posizione viene fermato per un fuorigioco sospetto.

Si riparte senza cambi, Cassano ci prova due volte da fuori, sempre con palla alta, un tiro di Cherubini viene ribattuto, il romanista chiede il fallo di mano, senza risultato. Poi, un minuto dopo, proprio Cherubini crea l’occasione più nitida della Roma: si libera bene sulla sinistra, diagonale carico di effetto, che sfiora il palo. La Fiorentina risponde con uno slalom del difensore centrale Lucchesi, che poi, arrivato in area, si allunga il pallone e allunga la gamba per riprenderlo, fallo su Faticanti e cartellino giallo. Ma la Roma è molto più in partita: Pisilli va al cross, Padula prova la girata al volo, palla sul fondo. Poi lascia il posto al 2005 Misitano, anche lui preferito al centravanti polacco Majchrzak, che pure è già stato lanciato in serie A da Mourinho. La partita comincia a innvervosirsi: Cherubini prende il giallo (e poteva andargli peggio) per una reazione su Kayode, poi ne fa prendere uno a Comuzzo, che però ne aveva rimediato uno già nel primo tempo, e lascia i suoi in dieci, alla mezz’ora della ripresa. Aquilani arretra Kayode in difesa, e dopo qualche minuto inserisce Vigiani per Favasuli, Distefano va al cross dal fondo, troppo alto per la testa di Toci. Krastev serve un buon pallone per lo stesso Toci, tiro rimpallato, Distefano salta Faticanti ma al momento del tiro viene sbilanciato in area da una spallata di Cherubini, l’arbitro è ben piazzato, e fa cenno che è tutto regolare. La Fiorentina in dieci ritrova l’orgoglio, e sembra non risentire dell’uomo in meno: un angolo di Amatucci mette in crisi Baldi, che sbaglia l’uscita, Distefano mette in mezzo un bel cross per Toci che manda alto di testa. E Guidi, a inizio recupero, toglie Missori e D’Alessio per Louakima e Pellegrini, con Faticanti che torna a centrocampo, e Keramitsis, che passa al centro del terzetto.

Partono i supplementari, e dopo un minuto e mezzo la Roma sblocca: palla filtrante di Pagano per Misitano, che gira di tacco per Cassano, che di prima intenzione chiude il triangolo, permettendo al centravanti di battere a rete in diagonale. Aquilani inserisce la prima punta Sene e l’ala destra Capasso per riportare avanti i suoi, e al 7’ trova il pareggio: la solita precisa palombella su punizione di Amatucci, Baldi accenna l’uscita ma si ferma a metà strada, e Krastev di testa lo buca. A tre minuti dalla fine del secondo tempo supplementare cross da trequarti di Cherubini, colpo di testa in elevazione di Keramitsis e palla in rete (con grandi proteste dei viola, che chiedevano il fallo in attacco, su Lucchesi). E la partita si conclude con un accenno di rissa al fischio finale: allontanati dal campo due dei giocatori più interessanti, Cherubini, migliore in campo della Roma, e il promettente Martinelli, classe 2006 ma già titolare tra i pali dei viola, sin da inizio stagione.